Per scegliere un ferro arricciacapelli di qualità e in grado di soddisfare ogni esigenza sono diversi i criteri che è opportuno valutare, a cominciare dai materiali con cui il prodotto è realizzato. Da questo punto di vista, la ceramica viene apprezzata per la sua capacità di scaldarsi in maniera omogenea: i dispositivi in ceramica, inoltre, permettono di modellare i capelli con grande semplicità, evitando che gli stessi si rovinino. Sarebbe preferibile, poi, optare per un ferro che garantisca l'opportunità di regolare la temperatura a seconda delle necessità: i modelli con una temperatura fissa, infatti, non sono adatti alle diverse tipologie di capelli.
Non va dimenticato che le persone che hanno a che fare con capelli sfibrati, o comunque più sottili della norma, devono preferire temperature più basse, per prevenire i danni che potrebbero derivare da un calore eccessivo; un intervallo di temperatura ideale, per il miglior arricciacapelli, è quello compreso tra i 160 e i 230 gradi. Naturalmente, l'uso di uno spray protettivo alla cheratina è consigliato prima di ogni trattamento. Anche le dimensioni sono importanti quando si tratta di acquistare un ferro arricciacapelli: particolare attenzione deve essere prestata al diametro della parte attorno a cui le ciocche vengono arrotolate. Questa rappresenta la punta, che – a seconda dei modelli – può avere una forma conica o cilindrica.
Con una punta a forma di cilindro a volte è presente una pinza, che permette di bloccare i capelli. Non ci si deve sorprendere, tuttavia, se si trovano in commercio anche ferri con la punta sferica o a spirale. Il diametro, in linea di massima, è compreso tra i 13 e i 33 millimetri: tutto dipende dal tipo di riccio che si desidera ottenere. Con un diametro inferiore ai 16 millimetri, i boccoli che si ottengono hanno dimensioni ridotte, ideali per chi vuole una pettinatura rasta.
A mano a mano che si sale con il diametro, comunque, si beneficia di una pettinatura sempre meno impegnativa, cioè più semplice da gestire. Insomma, prima di procedere a un acquisto è molto importante pensare alla qualità e alla salute dei capelli su cui si andrà a lavorare. Per quanto concerne i prezzi, non si supera – a meno di rare eccezioni – il centinaio di euro, ma il suggerimento è quello di non risparmiare troppo, per evitare di ritrovarsi in casa un prodotto che già dopo pochi mesi deve essere sostituito perché non funziona come dovrebbe (rischiando di rovinare i capelli).