È ormai diventato uno degli strumenti più importanti e fondamentali della vita dell’uomo: anche se è ancora estremamente elevato il numero di pendolari che utilizzano i mezzi pubblici per spostarsi sono sempre di più le persone che non riescono proprio a fare a meno dell’automobile. Uno di questi, ad esempio, sono io che difficilmente mi muovo senza auto e, che anzi, nutro quasi un sentimento di odio nei confronti della mobilità pubblica (almeno qui nel meridione i servizi lasciano parecchio a desiderare), quindi usare l'auto è una necessità.
Per guidare un’auto, fondamentalmente, non ci vuole molto: acceleratore, freno e frizione di base li conosciamo tutti ma quali sono tutti i documenti necessari per poter circolare senza patema alcuno alla visione di un posto di blocco?
La lista dei documenti
Ecco, in serie, tutti i documenti che è necessario avere mentre si guida.
- Carta di circolazione: in realtà più comunemente chiamato ‘libretto di circolazione’ è il documento sul quale son riportate tutte le informazioni sull’automobile e viene rilasciato dalla Motorizzazione Civile;
- Patente di guida: in verità sarebbe il primo passo da compiere prima di sedersi al volante. Frequentare assiduamente una scuola guida è il primo step per poter ottenere la tanto amata patente. In sostituzione di questa, nel periodo che anticipa l’esame pratico, viene rilasciato il cosiddetto foglio rosa che permette la guida solo se accompagnati;
- Assicurazione: questo probabilmente è il tasto più dolente perché rinnovare annualmente il certificato di assicurazione equivale ad uno sforzo immane. I prezzi, soprattutto negli ultimi anni, son saliti notevolmente ma esistono ancora assicurazioni auto economiche. Da ricordare, che ormai, non è più obbligatorio esibire il tagliando sul parabrezza: importante è semmai tenere dentro l’auto sempre la copia del contratto.
Ciò che non è indispensabile
Sono tre, invece, i documenti che sarebbe meglio avere con se anche se non obbligatori per la circolazione. Tra questi annoveriamo i principali:
- Il bollo: in altre parole la tassa obbligatoria per la circolazione che andrebbe pagata annualmente. Le tariffe, ovviamente, cambiano in base al motore delle macchine se diesel o benzina. Non è necessario portarlo in auto ma se richiesto va presentato in un secondo momento;
- Il CAI: il foglio di constatazione amichevole potrebbe tornare utile in caso di sinistri con altre vetture ma anche questo rientra tra i non obbligatori;
- Certificato proprietà: viene rilasciato dal PRA ma dal 2015 è diventato digitale ergo non è più necessario conservarne una copia in macchina.