Un'alimentazione sana, equilibrata e variabile è fondamentale per salvaguardare lo stato di salute del proprio organismo. Tutto ciò è possibile seguendo un regime alimentare ben preciso.
Vediamo quindi nel dettaglio quali sono i cibi indispensabili al corpo e quali alimenti è, invece, bene evitare o consumare, comunque, in modo più morigerato.
Il ruolo dei carboidrati
I carboidrati, contenuti in frutta, verdura, pane, pasta e cereali, svolgono alcune funzioni essenziali:
– forniscono energia all'organismo;
– prendono parte al metabolismo lipidico (vengono trasformati in grassi e usati quando necessario);
– concorrono all'integrità del tessuto nervoso e degli eritrociti;
– limitano l'impiego di proteine.
Una dieta corretta si fonda, quindi, sul consumo di carboidrati a basso indice glicemico (cereali integrali), mentre deve essere ridotto l'introito di quelli raffinati.
L'importanza della frutta e della verdura
Gli ultimi studi in materia hanno innalzato il numero di porzioni quotidiane di frutta e verdura: per assicurare al proprio corpo il giusto benessere sono, difatti, indispensabili 10 razioni di suddetti alimenti.
I benefici apportati sono innumerevoli e possono così essere riassunti.
– Regolazione dei livelli di colesterolo nel sangue.
– Rafforzamento delle difese immunitarie.
– Riduzione del rischio cardiovascolare.
– Minor incidenza di alcune neoplasie.
– Regolazione del transito intestinale in virtù del contenuto in fibre.
– Riduzione dell'assorbimento degli zuccheri.
– Maggiore senso di sazietà.
– Unghie e capelli rinforzati in virtù dell'alto tenore di sali minerali e vitamine.
– Epidermide protetta dagli effetti potenzialmente nocivi dei raggi UV.
Via libera, quindi, a frutta e verdure rigorosamente di stagione: gli 'alimenti fuori periodo' sono, difatti, il risultato di coltivazioni in serra a temperature e umidità predefinite. Consumare, se possibile, le porzioni crude: la cottura altera, infatti, i più importanti principi nutritivi.
Proteine animali vs proteine vegetali
L'ingestione di tali alementi è fondamentale per la corretta funzionalità del sistema nervoso e per la conservazione della massa muscolare.
Si consiglia, però, di limitare l'assunzione di proteine d'origine animale e prediligere le vegetali: le prime, più ricche di grassi, possono causare l'insorgenza di disturbi intestinali e rallentare la digestione, mentre quelle vegetali vantano un alto tenore di fibre, antiossidanti e altre importanti sostanze nutritive.
Si suggerisce, quindi, di aumentare l'introito di legumi (alimenti ricchi, inoltre, di carboidrati complessi e fibre) quali per esempio fagioli, lenticchie e ceci.
Questi cibi apportano molteplici benefici all'organismo in virtù del loro contenuto di vitamine del gruppo B, ferro, zinco, potassio, magnesio e calcio.
Sale e zuccheri
Limitare, ove possibile, l'assunzione di sale e zuccheri.
L'eccessiva ingestione di sale può causare ritenzione idrica, forme infiammatorie e aumento dei valori pressori.
Alcuni studi hanno, inoltre, portato alla luce altre possibili conseguenze negative legate a un consumo smisurato di sodio: si evidenzia, difatti, un aumento di affezioni renali e danni a carico del sistema nervoso simpatico.
Gli zuccheri, meglio noti come assassini silenziosi, possono deteriorare progressivamente l'organismo.
Il loro smodato consumo rallenta, difatti, la produzione di leptina (ormone della sazietà), favorisce l'insorgenza di alcune neoplasie, aumenta il rischio di contrarre il diabete e promuove l'obesità.
Si consiglia quindi di leggere, sempre molto attentamente, quanto riportato sulle confezioni dei prodotti e verificare l'apporto di zuccheri fornito.