Da qualche anno è entrato a far parte del dizionario di molti il termine smart city ma in molti lo usano in modo inappropriato o comunque senza conoscerne il vero significato. Innanzitutto il termine inglese sta a significare città intelligente ma che cosa si intende di preciso in pochi probabilmente ancora lo sanno.
Le smart city
Come detto le smart city sono tutte quelle città intelligenti, ma per esserlo a tutti gli effetti che cosa bisogna avere?
La città deve essere in grado di stare al passo con la risoluzione digitale e con tutte le sue innovazioni. Le città devono mirare ad essere economicamente sostenibili e energeticamente autosufficienti, questo vuol dire che ad esempio tutta l'illuminazione pubblica dovrà riuscire a restituire la luce solare e la sua energia accumulata durante il giorno senza andare a gravare sulle tasche dei cittadini.
La connessione wi-fi deve coprire tutto il territorio della città fino alla sua periferia e tutti gli spazi urbani devono essere coperti dalla connessione.
I semafori che regolano il traffico cittadino devono essere intelligenti e quindi gestire gli incroci in modo tale da evitare ingorghi e traffico troppo intenso solamente in una direzione.
La città intelligente deve avere di certo dei servizi sia di automobili che di biciclette detto di sharing cioè dove facendo un semplice abbonamento si può prendere una macchina o una bicicletta per fare un determinato percorso e lasciarla parcheggiata e dopo poco qualcuno potrà usufruire dello stesso servizio. Il tutto fatto con automobili elettriche in modo da evitare l'inquinamento.
In pratica tutti gli oggetti delle smart city devono essere collegati tra di loro perciò queste città hanno bisogno di un gran numero di sensori concatenati tra loro e sempre in continuo collegamento.
In una smart city una cosa che non deve mai mancare sono gli edifici intelligenti cioè quelli che riescono a sostenersi da soli tagliando così molti dei costi dovuti al consumo di acqua o lo smaltimento di rifiuti per non parlare delle basse emissioni di anidride carbonica dovuti al sostentamento energetico degli immobili.
Smart city in italia
L'Italia come tutto il resto dell'Europa si sta pian piano adeguando e sta facendo dei passi in avanti per raggiungere il maggior numero possibile di città intelligenti. Al momento però le difficoltà riscontrate sono molte sopratutto perché non si è trovata quella voglia di fare, il tutto quasi sempre si ferma alla sperimentazione di nuove tecnologie urbane ma senza poi continuare con lo sviluppo. Non esiste ancora una vera e propria voglia di sviluppare le nostre smart city, nessuno riesce ad andare oltre la sperimentazione o comunque promuovere e sviluppare dei progetti a lungo termine per raggiungere l'obiettivo.
Al momento in Italia la città per eccellenza che si aggiudica a tutti gli effetti il titolo di smart city è Milano, di certo la città che più di tutti ha sviluppato la città in visione di un futuro non molto lontano. Sul secondo gradino del podio troviamo per la prima volta Firenze che sale di una posizione in questo ultimo anno scavalcando Bologna che si posiziona al terzo gradino. La cosa purtroppo che si nota da questa ricerca è che il divario tra il nord e il sud sotto questo aspetto è ancora abissale. Se il nord ci sta provando il sud rimane ancora fermo. La capitale Roma sta lavorando molto su questo aspetto e i suoi sforzi si stanno vedendo anche se non riesce ancora a entrare nei primi posti della classifica infatti si posiziona al quindicesimo posto.